Entro il 28 febbraio 2025, i soggetti obbligati al versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche dovranno provvedere al pagamento relativo ai documenti emessi nel quarto trimestre 2024. A partire dal 15 febbraio, sarà possibile visualizzare l’elenco delle fatture soggette all’imposta accedendo al portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, nella propria area riservata.

I contribuenti potranno:

• Confermare l’elenco precompilato delle fatture soggette all’imposta di bollo.
• Integrare manualmente le fatture inserite nell’Elenco B, valorizzando con “SI” il campo “Bollo virtuale” nel tracciato della fattura, confermando così l’assolvimento dell’imposta.

Modalità di pagamento

Il versamento dell’imposta può essere effettuato attraverso una delle seguenti modalità:

• Addebito su conto corrente bancario o postale.
• Modello F24, con modalità esclusivamente telematica.
• Modello F24-EP, per gli Enti pubblici.

L’Agenzia delle Entrate ha previsto i seguenti codici tributo per il pagamento:

• 2524 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre.
• 2525 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – sanzioni.
• 2526 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – interessi.

Casi particolari e ravvedimento operoso

In caso di ritardo nel pagamento, il sistema del portale Fatture e Corrispettivi calcolerà automaticamente l’importo della sanzione applicabile, permettendo di procedere con il pagamento attraverso il ravvedimento operoso.

Qualora il versamento dovesse risultare omesso o insufficiente, l’Agenzia delle Entrate provvederà a inviare una comunicazione telematica con l’indicazione dell’importo dovuto. Il contribuente avrà 30 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione.

Si ricorda, inoltre, che per importi complessivi non superiori a 5.000 euro annui, è possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione, anziché con versamenti frazionati.

Conclusione

Si raccomanda di verificare tempestivamente l’elenco delle fatture soggette all’imposta di bollo e di procedere con il versamento entro i termini previsti per evitare sanzioni e interessi.

Per ulteriori chiarimenti o per assistenza operativa, è consigliabile rivolgersi al proprio consulente fiscale.